Progetto formativo per favorire l'occupabilità di Neocomunitari con sperimentazione di un sistema di individuazione e validazione delle competenze acquisite.


Obiettivo


La Comunità dei Castelli Romani e Prenestini intende attivare un progetto pilota per i cittadini Neocomunitari Romeni e Bulgari, operanti (o interessati) nel settore ricettivo-turistico-alberghiero, nel settore dell’agroalimentare di qualità e dell’artigianato, attraverso uno specifico percorso formativo volto ad attestarne le competenze in ambito lavorativo e ad integrarne i patrimoni professionali individuali posseduti al fine di un migliore inserimento nel tessuto produttivo locale.

Col progetto INTEGRAZIONE SOCIALE E QUALITA' TERRITORIALE si vuole realizzare un’esperienza innovativa che, attraverso la proposizione di contenuti esperenziali condivisi dagli attori del processo produttivo – lavoratori e imprenditori – e la “ testimonianza ” dell’Ente Pubblico che attesti l’incremento formativo attivato dall’incontro e dall’ascolto tra le parti, sviluppi un possibile modello di validazione delle competenze  possedute e acquisite dai lavoratori interessati.

E’ anche nell’intenzione della Comunità Montana proporre ai vari organi competenti il modello sperimentato nell’esperienza realizzata per una eventuale certificazione dello stesso al fine anche del riconoscimento delle competenze acquisite.

Esperienza innovativa

Il modello formativo ipotizzato e che si vuole costruire con l’azione che si propone, parte dall’intuizione di dover sperimentare e realizzare  modalità più elastiche e flessibili di apprendimento di competenze e validazione delle stesse che tengano conto della velocità del cambiamento sia dei soggetti interessati (formatori e utenti) come dei saperi cui gli stessi devono fare riferimento.

Tale assunto nella fattispecie è riferito a imprenditori/testimonial (quali docenti), ai neocomunitari (quali allievi), ai contenuti formativi e alle metodologie di apprendimento così da permettere  la valorizzazione delle risorse culturali, artistiche, produttive presenti sul territorio dei Comuni della Comunità Montana.

Il raggiungimento degli obiettivi appena enunciati è affidato, oltre alla disponibilità della Comunità Montana nella figura del suo Direttore, Dirigente con molteplici e significative esperienze di formazione in ambito di Progetti formativi della Comunità Montana medesima e nei GAL a:

 3 consulenti con significativa esperienza nel settore:

Un dirigente di impresa-formatore (che ha già operato in attività formative gestite dalla Comunità Montana)  con esperienza ultra trentennale di imprenditorialità, conoscenza mirata della micro impresa nel Lazio, esperto dell’ISFOL in creazione d’impresa e per i Fondi interprofessionali.

Una pedagogista e psicologa counselor e mediatore culturale con pluriennale esperienza maturata in realtà socio economiche e culturali con specifici problemi di integrazione ed esperienza nel settore della formazione, della progettazione formativa e della valutazione delle competenze.

Un giovane consulente ricercatore particolarmente versatile nella comunicazione e promozione socio-culturale fortemente radicato nei territori della Comunità Montana, con esperienze internazionali e con una particolare versatilità sul fronte manualistico-editoriale.

Con tale gruppo di lavoro, orientato all’ascolto e all’attenzione verso il nuovo, l’integrazione e la socializzazione, ci si aspetta, attraverso 2 appositi bandi, di individuare e coinvolgere i mancanti partner, per la realizzazione dell’esperienza di identificazione di nuovi contenuti formativi e di un modello di misurazione e validazione delle competenze acquisite:

16 neo comunitari orientati a migliorare la propria posizione di lavoro (o motivati a presentarsi meglio rispetto a possibili opportunità);

max 12  imprenditori locali disponibili ad una nuova esperienza di docente/testimonial.

 Scenario

L’Ente della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, è una rete di 13 Comuni, che istituzionalmente sono da ritenersi soggetti giuridici pubblici inter-operanti per il perseguimento di una crescente integrazione e di un crescente sviluppo del territorio. Ha una estensione territoriale di circa 350 kmq e una popolazione complessiva residente superiore alle 150 mila unità.

Il settore produttivo dell’agroalimentare caratterizza il sistema produttivo locale con una significativa presenza economica e una rilevante interrelazione produttiva delle imprese, tale da giustificare il riconoscimento in loco, da parte della Regione Lazio, del Distretto delle Eccellenze dei Castelli Romani e Prenestini, di cui la Comunità Montana è partecipe come Ente capofila. Altresì è in corso di redazione il Piano di Sviluppo Locale in risposta ad un Bando LEADER che individua come tema catalizzatore la “Qualità dell’offerta alimentare e territoriale” in coerenza con le altre politiche attivate localmente a sostegno dello sviluppo dell’economia agricola e rurale (Distretto Agroalimentare di Qualità ecc.).

L’ambito di promozione più naturale delle produzioni tipiche di questo territorio, come molto spesso accade, concerne le strutture ricettive e ristorative, le aziende produttrici agroalimentari, e l’artigianato artistico locale, nonché la realizzazione di numerosi eventi, tra cui Sagre e Manifestazioni socio culturali locali.

Rispetto al progetto che si propone è utile la valutazione che prodotti di un territorio possono essere i suoi più importanti ambasciatori per la valorizzazione dello stesso e ancor di più la modalità con cui un personale preparato è in grado di proporli all’utente finale.

Specificatamente strutture ricettive, ristoranti, locande tipiche, aziende agricole manifatturiere ed imprese artigiane, sono una realtà economico produttiva molto importante della Comunità Montana.

Nelle suddette strutture si trova ad operare, da una rilevazione orientativa, una componente di cittadini stranieri significativa. Tra questi i Rumeni, insieme ai Bulgari cittadini neocomunitari, sono la prima comunità per numero di presenze. Molti sono attivi, direttamente o in attività collegate, nel settore ricettivo turistico-alberghiero e nel settore dell’agroalimentare e dell’artigianato di qualità.

Infine è da considerare che la Comunità Montana è il crocevia di numerose iniziative di eccellenza collegate in rete, utile supporto diffusivo e di risonanza per eventuali analoghe iniziative.

Solo per richiamare le più significative: Distretto delle eccellenze agro alimentari, Sistema Museale Territoriale, Casa del Volontariato, Sistema Fieristico, GAL Colli Tuscolani, Parco Archeologico e Culturale del Tuscolo, Cooperazione allo Sviluppo e Solidarietà Internazionale.  

Processo

  • Il processo muoverà dall’attivazione da parte della Comunità Montana di comunicazioni interattive multimediali basate sull’ascolto e la condivisione degli obiettivi, mirate:
1) all’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel rispetto delle opportunità offerte dal territorio;

2) allo sviluppo della professionalità;

3) alla diffusione dei risultati acquisiti e alla valorizzazione della loro trasferibilità e riproponibilità.

  • Terrà conto della definizione delle attese di professionalità dei lavoratori da parte degli imprenditori.
  • Produrrà una proposta di contenuti formativi specifici in forma di esperienza diretta, mirata alla integrazione e alla socializzazione della cultura del territorio e alle possibilità di occupabilità nel settore turistico-ricettivo, agroalimentare e artigianale.
  • Tenderà all’acquisizione da parte dei lavoratori di contenuti formativi concernenti potenziali migliori occupazioni proposte dagli imprenditori.
  • Avvierà la sperimentazione dell’applicazione di un modello di identificazione e riconoscimento delle competenze elaborato da tecnici della formazione sulla scorta delle attese professionalizzanti delle parti: Ente Locale, Lavoratori e Imprenditori.
Si realizzerà da parte della Comunità Montana proponente il progetto, una proposta formativa innovativa supportata da una ipotesi di modello di validazione da proporre agli Enti Pubblici titolari della certificazione delle competenze professionali: Regione, Provincia, Ministero Pubblica Istruzione, Università.

 Gli Attori

a) Frequentanti

b) Docenti

c) Consulenti & Esperti

a) 16 cittadini neocomunitari adulti circa, (Romeni e Bulgari) già lavoratori formali nei settori di interesse o in cerca di lavoro negli stessi, con basi culturali e/o esperienze lavorative attinenti o compatibili all’ambito progettuale.
b) max 12 Imprenditori docenti/testimonial da individuare nei settori:

2 -  Panificazione (prodotti da forno e dolci)

2 - Ristorazione (personale di sala, maitre, sommelier)

2 - Ricezione Alberghiera (recepionist, servizi al piano, booking e promozione turistica)

4 - Agro alimentare (vino, olio, ortofrutta, insaccati, formaggi)

2 - Prodotti tipici artigianali (rame, legno, ferro)

 c) 5 operatori impegnati in specifiche fasi operative del progetto:

- 1 dirigente della Comunità Montana quale responsabile istituzionale della validazione delle competenze

 - 1 capo progetto, consulente aziendale senior, esperto di gestione aziendale e rapporti con le imprese e con competenze nella progettazione, formazione e valutazione formativa.

 - 1 pedagogista counselor responsabile della impostazione didattico metodologica del corso ed esperto nelle specificità quali-quantitative delle valutazioni

 - 1 esperto di comunicazione con esperienza socio economica e capacità redazionali con compiti organizzativi e redazionali

 - 1 Funzionario Amministrativo della Comunità Montana con compiti gestione amministrativa, monitoraggio e rendicontazione

Articolazione

Presso la sede della Comunità Montana, in apposito spazio da adibire ad aula formativa o sede equivalente (per la presentazione dei contenuti, la degustazione e la presentazione dei servizi), si costituirà 1 gruppo di 16 cittadini neocomunitari ciascuno.

Per entrambi i gruppi si svilupperanno vari tipi di azioni in 3 specifiche Fasi
Preparazione - Promozione
  1. Formazione
b) Formazione propriamente detta (attività corsuale = 1 corso, 16 allievi, 640 h formazione) da svilupparsi in un trimestre

b1) Individuazione e Validazione delle competenze acquisite

b2) Coordinamento didattico metodologico

c)   Report conclusivo – diffusione dei dati (trasferibilità)

Preparazione - Promozione
La Comunità Montana promuoverà il progetto attraverso differenti canali di comunicazione, per far conoscere nell’intero ambito territoriale di competenza l’iniziativa.

Tale comunicazione sarà diretta alla realtà produttiva, ai neocomunitari e agli abitanti del territorio.

Verso la realtà produttiva

Attraverso un bando-invito si individueranno gli attori economici operanti sul territorio nel settore ricettivo, turistico alberghiero, dell’agroalimentare e dell’artigianato, interessati a prendere parte a questo progetto pilota. Si coinvolgeranno in tal modo attivamente gli imprenditori del territorio nel ruolo di docenti/testimonial ai seminari.

Agli stessi sarà richiesta la compilazione di una scheda dell’attività lavorativa proposta, il profilo dell’operatore addetto con riguardo alle 6 caratteristiche obiettivo della formazione e le possibilità occupazionali. 

Verso le comunità neocomunitarie

Attraverso un bando-invito diretto alle comunità rumene e bulgare presenti a livello provinciale, per promuovere il coinvolgimento dei soggetti interessati alla formazione-valutazione presenti nell’area della Comunità Montana, si pubblicizzeranno i contenuti dell’iniziativa, le sue caratteristiche peculiari di formazione, di partecipazione e integrazione col territorio, con particolare riferimento all’acquisizione di contenuti di riconoscimento volontario da parte delle imprese della professionalità acquisita e certificata ai fini dell’occupabilità.

Verso la comunità territoriale dei 13 Comuni interessati

Verranno elaborati

a) 2 specifici manifesti relativi all’avvio e alla conclusione dell’iniziativa esplicitandone le caratteristiche salienti specificatamente ai contenuti di integrazione, socializzazione e occupabilità

b) un pieghevole illustrante l’iniziativa da distribuire capillarmente presso ogni postazione pubblica e privata di presenza di cittadini stranieri, segnatamente neocomunitari

c) un manuale-glossario contenente le produzioni di eccellenza del territorio, pane, vino, olio, prodotti genuini, formaggio, prodotti da forno, dolci e prodotti dell’artigianato, che sarà alla base dell’insegnamento nel corso dei seminari, presente sul sito della Comunità Montana utile alla  promozione e in grado di dare impulso alla comunicazione del territorio stesso.

Pannelli informativi che saranno sollecitati ai Comuni interessati rafforzeranno ed accompagneranno ulteriormente l’azione di comunicazione.

 
Formazione
b)Formazione propriamente detta

Si realizzerà 1 corso, di 16 allievi ciascuno della durata di 40 ore per un totale di 6400 h formazione) che saranno sviluppate, per la particolarità dei partecipanti in sedute pomeridiano serali.

In particolare si attiveranno 12 seminari  da 3 ore e un ultimo incontro di 4 ore.

L’attività di docenza gioca i propri elementi di innovazione affidando agli imprenditori locali il compito di formatore/testimonial.

Al momento dell’inizio del corso ciascun allievo compilerà una scheda di auto valutazione di proprie specifiche aspettative formative supportata anche dalla dichiarazione e dall’analisi dei titoli formali posseduti e una riflessione sugli stessi..

Contenuti formativi

Per ciascun seminario di formazione l’imprenditore docente preposto seguirà un tracciato standard di tematiche essenziali agli aspetti delle competenze:

1) Caratteristiche dell’attività lavorativa proposta (contesto)

2) Portamento dell’operatore nel contesto lavorativo

3) Impatto sociale dell’attività e significato socio-economico

4) Padronanza del glossario operativo specifico

5) Presentazione del prodotto servizio

6) Efficacia dell’apprendimento teorico-pratico (degustazioni guidate, disponibilità del manufatto, simulazione del ruolo).

Infine proporrà una panoramica degli eventi e delle manifestazioni locali di promozione del settore.

I contenuti formali da proporre saranno oggetto di un apposito manuale di circa 100 pagine creato ed edito specificatamente a cura del gruppo di lavoro e della Comunità Montana.

 b1) Individuazione e Validazione delle competenze acquisite

Si attiverà una metodologia di Individuazione quali-quantitativa delle competenze acquisite basata sull’ascolto, lo scambio e il confronto diretto tra imprenditori-docenti e lavoratori finalizzata alla validazione delle stesse.

Si costruirà una griglia di parametri compatibili con i 6 aspetti di contenuto identificati ed indicati.

Per la caratteristica delle competenze individuate come utili e articolate in funzione del confronto con gli imprenditori  si verificherà una rivisitazione qualitativa di indicatori di competenza innovativa rispetto ai tradizionali contenuti manualistici.

Una nuova scheda di rilevazione la cui stesura è riservata agli esperti formativi attraverso un colloquio con ciascun frequentante permetterà il confronto e l’integrazione con la scheda compilata dall’allievo al momento dell’inizio corso.

Sulla scorta dell’applicazione degli indicatori individuati, del confronto delle rilevazioni inizio-fine corso e delle oggettività espresse durante il colloquio, si procederà all’attestazione delle neo competenze rilevate e riconosciute dal corso in essere, cui la Comunità Montana darà rilievo, a valere volontariamente da parte delle imprese sul territorio quale titolo preferenziale di occupabilità.

In ogni caso la Comunità Montana rilascerà a ciascuno l’attestazione delle competenze acquisite.

Tutta la procedura e le risultanze corsuali saranno diffuse da tutta la rete degli Enti istituzionali collegati alla Comunità Montana e su internet.

Infine, tutta l’esperienza varrà come modello valutativo da proporre agli Enti Pubblici titolari della certificazione delle competenze professionali: Regione, Provincia, Ministero Pubblica Istruzione, Università.

b2) Coordinamento didattico metodologico

E’ previsto un gruppo di lavoro di 5 persone preposto al coordinamento didattico metodologico formato da: Direttore CM, Tutor consulente aziendale, pedagogista, 1 imprenditore con ruolo consuntivo  (tra i max 12 con ruolo di docenti/testimonial).

Sono previsti 5 incontri  in itinere allo sviluppo dell’iniziativa in ogni sua fase:

-          all’avvio (2) a) ingegnerizzazione del progetto, b) avvio attività 

-          alla verifica intermedia (1)

-          all’intervista finale dei candidati (1)

-          alla consegna degli attestati ai candidati (1)

-          alla chiusura attività e approvazione report finale(1).

 Report conclusivo – diffusione dei dati (trasferibilità)
Gli esperti con esperienza progettuale e formativa del gruppo di lavoro procederanno alla redazione del report conclusivo dell’iniziativa, da sottoporre per approvazione del gruppo di lavoro,   che,  opportunamente trattato graficamente verrà diffuso a mezzo internet da tutti i siti collegati alla Comunità Montana.

 Infine il settore amministrativo procederà alla rendicontazione.

 TEMPI e COSTI

Tempi e costi del progetto vengono illustrati analiticamente nella scheda finanziaria allegata e corredata da guida alla lettura della stessa.

Specificatamente:

Il progetto prevede una durata complessiva di 180 giornate rispettivamente impegnate:

-          per  la Preparazione e annessi per 60 giornate

-          per la Formazione e annessi per 90 giornate con attività parallela nel corso (1 seminario pomeridiano serale per settimana x 13 settimane)

-          per il report finale e annessi per 30 giornate

Il costo complessivo del progetto è pari a 38.000,00 e EURO cui la Comunità Montana ha deciso di partecipare con un proprio contributo pari al 3% dell’importo complessivo pari a 1.140,00 Euro.